Il Monastero delle Clarisse Eremite ha sede in uno storico Castello le cui origini si perdono nell'alto medioevo e le cui vicende furono legate per molti secoli alla storia della vicina abbazia di Farfa. Distrutto dai Saraceni nel 600, risorse più grandioso e ricco, ma nel 1082 esso dovette subire la conquista da parte dell'imperatore Enrico IV il quale lo donò ai monaci e nel 1137 una seconda e peggiore rovina da parte dell'esercito alemanno di Lotario II dal quale fu dato alle fiamme. In seguito il suo territorio si ampliò con l'aggiunta di Pomonte e di Arci e nei primi del '300 nei suoi confini si contavano ben dodici monasteri. Ricostruito di nuovo, dal 1400 divenne dimora dell'abate Commendatario di Farfa, di volta in volta delle Famiglie: Orsini, Farnese, Della Rovere, Savelli, Colonna, Peretti e Barberini. Nel XVII° secolo il cardinale Francesco Barberini, nipote di Papa Urbano VIII, riorganizzò il complesso di edifici costituiti dalla fortezza e dalle costruzioni adiacenti, delimitando il terreno antistante con il muro di cinta, per isolarne la rigida clausura, dovendo fondarvi nel 1673 il monastero delle Clarisse Eremite, per le quali dettò le Costituzioni che rimasero in vigore fino al 1963.