Il perimetro dell'antico complesso monastico benedettino femminile, oggi completamente ristrutturato, si può identificare con i resti dell'omonima villa di epoca sillana, donata nel 529 a S. Benedetto da Gordiano, padre di S. Gregorio.
La chiesa di Santa Maria del Monacato (o Palazzolo), ridotta a rudere a causa delle distruzioni belliche e dell'incuria, aveva navata unica priva di transetto e abside semicircolare che, in epoca barocca, venne occultata, insieme al ciclo di affreschi, da un muro eretto a circa due terzi della navata. Negli anni '70 del Novecento un intervento della Soprintendenza per i beni artistici e storici permise di riportare alla luce le antiche pitture. La pareti della navata erano, invece, decorate da dipinti tre-quattrocenteschi di carattere devozionale, dei quali rimangono sei pannelli ora esposti nella Chiesa di S. Rocco.