Costruito a partire dal 1743 sul relitto della “San Carlo” (nave affondata durante una burrasca da cui il molo prese il suo nome durante il periodo asburgico), la struttura contava soltanto 95 m di lunghezza e presentava un ponte levatoio alla sua base per il passaggio dei natanti. Allungato negli anni fino ad arrivare alla lunghezza attuale di 246 m, alla sua testa è presente una colonna in pietra bianca d’Istria sormontata da una rosa dei venti fusa nel bronzo “dei cannoni nemici”, come recita la dedica, nel 1925. Il nome Audace deriva dal primo cacciatorpediniere italiano che nel 1918 ivi attraccò per primo per liberare il porto di Trieste.