Il “molino nuovo”, oggi noto come “Molino Lovatelli”, era già esistente nel 1237 e utilizzava il canale proveniente dal fiume Montone che lambiva le mura del bastione del borgo San Rocco. Lo slargo che fronteggia l'edificio è traccia del corso d'acqua che movimentava le pale del mulino. Il mulino è costituito da due corpi di fabbrica rettangolari accostati, a due livelli fuori terra, più un sottotetto abitabile e un piano di fondazione costituito da archi in muratura attraverso i quali passava il canale ed oggi interrati. Esternamente si presenta con una facciata intonacata, finestre regolari e tetto a falde con manto in coppi.