MASSO DELLE CROCI/MASSO DELLE BALESTRE (INCISIONI RUPESTRI)

CURIGLIA CON MONTEVIASCO, VARESE

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MASSO DELLE CROCI/MASSO DELLE BALESTRE (INCISIONI RUPESTRI)
Nella Val Veddasca i leponzi della montagna (I millennio a.C) crearono un ‘itinerario’ di pellegrinaggio. Questo pellegrinaggio portava a una serie di massi incisi recanti simboli graffiti e dove presumibilmente si dovevano compiere determinati riti legati a cicli astrali ed alla fecondità. I massi sono incisi soprarutto con ‘coppelle’, escavazioni circolari effettuate facendo ruotare una pietra aguzza più dura del materiale sottostante, con l’ausilio di sabbia abrasaiva. Presumibilmente servivano alle offerte di liquidi come sangue o latte. Vaschette rettangolari erano ricettacolo per offerte di farina, miele e bacche. Questi massi sono tipicamente in posizione dominante o ai lati del sentiero. Il culto che veniva eseguito, atto a propiziare le forze della natura, era personale e non legato ad una casta sacerdotale. Caratteristiche sono le incisioni a croce che nulla hanno in comune con il mondo cristiano. Sono lo schema più semplice per disegnare il corpo umano. Il santuario rupestre della Valle Vaddesca si trova nella località Alpone di Curiglia. Giunti alle baite dell’Alpone, si segue la cresta e subito dopo l’ultima baita si scende nel bosco sulla destra (non c’è nessun sentiero). Dopo circa 200m di ripida discesa si incontra l’imponente masso con molte incisoni a forma di croce, balestra, coppelle e forme a calice. Un secondo masso con molte incisoni si incontra prendendo il sentiero che parte sulla destra della penultima baita. Lungo il sentiero che porta al masso si trovano altre rocce incise. L’Alpone si raggiunge salendo a piedi da Curiglia seguento un sentiero molto ripido (2-2,5h). In alternativa (meno impegnativo) si sale in macchina all’Alpe Pradecolo per poi seguire il sentiero facile fino all’Alpone. L’Alpone è composto da una serie di baite ristrutturate nei ultimi decenni. Da qui si gode di una vista spettacolare. Si può pranzare presso l’agriturismo ‘Le Gemelle’ gestito dal gentilissimo ed originalissimo Sig. Vanes. Fonti Celti. Itinerari storici e turistici tra Lombardia-Piemonte-Svizzera di Roberto Corbella. Macchione Editore. Pietro Astini, Il masso grande dell’Alpone. Società Storica Varesina. Fascicolo XII. Anno di pubblicazione: marzo 1975.
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