Per centinaia di anni i pellegrini che da tutta l’Europa si recavano in Terra Santa attraversavano la Messapia (l’attuale Salento) lungo un cammino fitto di oliveti secolari e profumati vigneti con l’obiettivo di imbarcarsi per Gerusalemme dai porti di Brindisium (Brindisi) e Hydruntum (Otranto) passando per Valesium e Lupiae (Lecce).
Lungo l’antica Via Traiana Calabra (prolungamento della Via Appia che collegava Roma a Brindisi) i viandanti trovavano riparo e ristoro presso le Masserie salentine, dei piccoli insediamenti rurali, spesso fortificati, dove la gente del luogo coltivava da generazioni i pregiati prodotti di una terra particolarmente fertile e generosa.
La Masseria Torleanzi si colloca proprio su quella antica Via Francigena e ancora oggi dopo un importate intervento di recupero architettonico è tornata a fregiarsi della celebre ospitalità rurale del Salento, dove l’obiettivo è garantire agli ospiti il massimo del comfort attraverso una svariata gamma di servizi ed una esperienza rurale autentica ed indimenticabile.
La Torre di Avvistamento del XV Secolo che domina la struttura masserizia ricorda fiera il suo passato glorioso quando nel 1480 d.C. furono avvistate e respinte le truppe turche sbarcate sulla costa pugliese le quali, agli ordini di Gedik Ahmet Pascia`, avevano gia` saccheggiato buona parte dell'area salentina, da Otranto fino alla vicina Torchiarolo. In memoria di quella storica vittoria il vessillo sottratto al nemico in fuga è ancora oggi custodito dagli abitanti di San Pietro Vernotico.
Masseria Torleanzi, un luogo immerso in sterminati vigneti e corone di olivi secolari, impregnato di storia e cultura, dove gli antichi basoli in pietra riecheggiano dei passi svelti delle ballerine pizzicate dal morso della Taranta, dove uomini e donne da innumerevoli anni spendono le loro vite coltivando duramente, ogni giorno, l’eccellenza delle uve autoctone del Salento.
Un luogo antico dove vivere un esperienza unica nel suo genere.