IN BASILICATA. «Ma di Metaponto ora non resta più che qualche rovina e il nome ad una stazione ferroviaria della linea Taranto-Potenza, stazione isolata e poco lontana dal vecchio castello di Torremare; ma rimane luminosa la memoria del suo passato, incancellabile il ricordo di Pitagora e della sua celebre scuola. Ebbe insigni edifici e una vasta estensione, dilungandosi dalle falde di Pizzica, presso San Salvatore, fino alla laguna di Santa Pelagina, che si credeva fosse il porto. Venti minuti circa a nord-ovest della stazione stanno le rovine d’un tempio d’Apollo Lido, della fine del secolo VI a. C, d’ordine dorico e dagli abitanti chiamato «chiesa di Sansone» da cui il nome anche alla Masseria che si intravede nell'area archeologia del parco di Apollo Licio. [tratto da AA. VV., “L’Italia descritta e illustrata visione cinematografica di 3000 fototipie”, 2° ed., Società Editrice Sonzogno, Milano, 1909, pp. 855 - 856.
L'immagine pubblicata è a pag. 858.]