Nella estrema parte orientale della provincia di Palermo, nel Parco delle Madonie, si erge ancora la Masseria Pintorna, piccolo e storico borgo le cui origini risalgono fin dal XVII secolo. Ospita un frantoio settecentesco e fino alla metà del secolo scorso ha accolto una Caserma dei Carabinieri ed una scuola rurale.
Le Masserie un tempo assai diffuse in questo territorio, testimoniano ancora quel secolare presidio costruito dall’uomo per difendersi dall’ambiente circostante; ma con il tramonto della cultura contadina, perduta anche l’antica tradizione della cura di campi e boschi, si è innescato quel diffuso fenomeno dell’abbandono, sicché molte versano in stato di degrado.
La sfida da cogliere rimane dunque la ricerca di linee guida ovvero indicazioni e soluzioni per garantire la conservazione di questi manufatti architettonici che oggi potrebbero essere riutilizzati per rilevare funzioni opposte; non più come presidio costruito dall’uomo per difendersi dall’ambiente circostante, ma per difendere l’ambiente e l’agricoltura da cambiamenti climatici e global warming.
La Società proprietaria ha così deciso di offrire la Masseria Pintorna per il programma COPERNICUS, progetto che porta la politica agricola nell’era spaziale.