MASSERIA CIPPANO
OTRANTO, LECCE
Indirizzo
Via Lungomare Kennedy, 8, OTRANTO, LE
A pochi chilometri da Otranto, percorrendo la litoranea che porta verso sud, all' altezza della Torre di guardia denominata Torre Sant' Emiliano, è presente uno degli esempi più significativi ed interessanti di masseria fortificata, la Masseria Cippano. Risalente intorno al XV secolo, Cippano, luogo da cui prende il nome la masseria, risulta in buono stato di conservazione.
La struttura è alta circa 15 metri ed è munita di una scala esterna di accesso all' edificio, di un ponte levatoio e di un'ampia caditoia. Lo stemma dei nobili proprietari, i marchesi di Casamassella, sormonta gli accessi ai vani. La torre di avvistamento, dalla quale era possibile comunicare a vista con le torri costiere e ad altre masserie, testimonia la paura di possibili invasioni turche. Probabilmente è da qui che nasce il famoso detto Mamma li turchi!. è dotata di tutte le strutture necessarie alla sussistenza di una piccola comunità, fino alla piccola chiesetta per le celebrazioni religiose. La cappella è stata costruita verso la fine del '700, a pochi metri dall'edificio. Tra i particolari architettonici sono significative le false guardie situate sopra la terrazza, gli scarichi d'acqua a forma di cannone e i gettatoi. L'acqua piovana, raccolta in grandi cisterne, veniva distribuita agli abbeveratoi mediante il sistema di canalizzazione che sfruttava la pendenza dell'estradosso della copertura della cisterna stessa. Il latifondo, in seguito alla riforma agraria, è stato assegnato in appezzamento ai contadini.
La struttura è alta circa 15 metri ed è munita di una scala esterna di accesso all' edificio, di un ponte levatoio e di un'ampia caditoia. Lo stemma dei nobili proprietari, i marchesi di Casamassella, sormonta gli accessi ai vani. La torre di avvistamento, dalla quale era possibile comunicare a vista con le torri costiere e ad altre masserie, testimonia la paura di possibili invasioni turche. Probabilmente è da qui che nasce il famoso detto Mamma li turchi!. è dotata di tutte le strutture necessarie alla sussistenza di una piccola comunità, fino alla piccola chiesetta per le celebrazioni religiose. La cappella è stata costruita verso la fine del '700, a pochi metri dall'edificio. Tra i particolari architettonici sono significative le false guardie situate sopra la terrazza, gli scarichi d'acqua a forma di cannone e i gettatoi. L'acqua piovana, raccolta in grandi cisterne, veniva distribuita agli abbeveratoi mediante il sistema di canalizzazione che sfruttava la pendenza dell'estradosso della copertura della cisterna stessa. Il latifondo, in seguito alla riforma agraria, è stato assegnato in appezzamento ai contadini.
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