La mostra dedicata dal Circolo La Scaletta a Luigi Guerricchio, composta da 50 opere tra lucidi, disegni, serigrafie, lastre (realizzate tra la fine degli anni Settanta e la
metà degli anni ‘90) di proprietà della Stamperia d’Arte Tomacelli di Cerignola, è un piccolo racconto, la trama di una storia fatta con gli occhi e le mani di un grande artista. Facendo sua la lezione degli antichi Guerricchio aveva compreso che l’arte poteva nobilitare la vita e che la bellezza, sebbene non intesa nella sua accezione più classica, ma come valore morale, avrebbe restituito dignità alla storia della sua terra, oscurata dall’oblio. Così nei temi a lui cari, le donne, il lavoro e il cibo, rappresentati nelle opere in mostra (in un percorso espositivo, indicativo di quel processo creativo, che dal lucido, arriva poi al disegno e alla serigrafia), l’artista materano con delicata passione ridisegna un orizzonte illuminato da tutti i colori, con un sorriso dal fresco accento d’immortalità.