Quasi un viaggio nel tempo, perché qui, come accade in tutta la bellissima e ricca Campania, la natura, le antichità e lo sviluppo turistico con la sua ospitalità alberghiera, sono strettamente concatenate e offrono vacanze capaci di soddisfare le aspettative di tutti.
Siamo nella splendida Campania Felix, lungo la via Appia antica, il “porto del sud”, luogo di villeggiatura privilegiato dei ricchi patrizi romani e importante scalo commerciale del mondo antico.
Tutto il litorale Domizio è pieno di luoghi ricchi di storia e di città dal fascino millenario.
Iniziamo da Cuma, prima colonia greca in Italia, risalente al 720 a. C. ed abbandonata nel XII sec. quando venne distrutta dalle armate napoletane.
Qui troviamo monumenti che conservano ancora l’avvincente mistero dell’antica cultura e del mito. Il tempio di Apollo e Giove, i resti dell’antica acropoli e l’antro della sibilla Cumana.
Varcaturo è una località immersa in una ridente pineta e che accoglie i lidi balneari più attrezzati di tutto il litorale campano.
Nei dintorni si può ammirare Liternum, antica città romana che conserva la tomba di Scipione l'Africano, che qui trascorse gli ultimi anni della sua vita.
Non molto lontano, c’è Baia, Atlantide campana, antica città romana oggi sommersa, che conserva in ottimo stato i tracciati stradali, le statue, le botteghe e le antiche ville patrizie.
Il parco Sommerso di Baia è un sito archeologico che è possibile visitare in immersioni organizzate o con speciali battelli dal fondo trasparente.
Di notevole interesse anche il suo castello aragonese e il Museo dei Campi Flegrei.
Il litorale Domizio è un’area avvolta in una splendida pineta, nei pressi di Castel Volturno trovate la Riserva naturale dei Variconi.
Si trovano, poi, i laghi Patria, Averno e Fusaro, che di giorno stupiscono per la loro bellezza ancora a tratti selvaggia e di notte incantano con le luci dei locali, che si riflettono nelle acque calme.
E ci sono le fonti termali, già gli antichi romani sfruttavano l’attività geotermica del luogo per le loro terme.
Se alla tua vacanza di storia e natura vuoi aggiungere anche un percorso enogastronomico, per non farti mancare niente, hai solo l’imbarazzo della scelta.
Obbligatorio nominare Mondragone, patria della mozzarella di bufala, fiore all’occhiello della gastronomia campana.
Puoi decidere anche di visitare la Riserva Naturale del Lago di Falciano, ai piedi del Monte Massico.
La leggenda racconta che Bacco, di passaggio per il Monte Massico, sia stato accolto con molta ospitalità da un umile vecchio, Falerno. Il dio, per ringraziamento, trasformò il latte in vino e fece crescere floridi vigneti, lungo le pendici del monte.
Ancora oggi, qui si produce il falerno del Massico DOP, il vino più celebrato nell’antichità e definito, addirittura, immortale da Marziale.
Vino pregiato e ricercato, destinato solo alle tavole dei ricchi e degli imperatori, considerato simbolo di potere per chi aveva il privilegio di possederne qualche anfora.
Il litorale flegreo Domizio è una meta balneare di grande rilievo, scelta privilegiata di turisti e bagnanti locali durante la stagione estiva.
Tutta la fascia costiera è stata oggetto di una intensa e positiva opera di riqualificazione ambientale che ha migliorato la balneabilità di tutta la riviera flegrea Domizia, come è confermato da anni dall’ARPAC, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale.
Non è raro avvistare al largo della costa delfini o anche balenottere, mentre le spiagge sono l’habitat naturale e luoghi di nidificazione delle tartarughe Caretta Caretta.
Ogni anno, infatti, il litorale si vede protagonista di interventi di liberazione delle tartarughe trovate ferite e prese in cura dagli operatori della vicina stazione zoologica di Napoli, che coinvolge anche studenti delle scuole locali, in un progetto coeso di insegnamento e salvaguardia del nostro mare e della sua vivibilità.