Un esempio "più unico che raro" di edificio dalla duplice funzione religiosa e militare; è una chiesa gioiello dell’architettura antelamica dell’estremo Ponente Ligure che a metà Cinquecento fu modificata per poter essere anche una fortezza - con ballatoi, camminamenti di ronda, caditoie, guardiole angolari - destinata a difendere la popolazione del borgo di Lingueglietta dalle incursioni dei pirati barbareschi. Un assetto militare che si fonde con il corpo di fabbrica religioso conferendo all’organismo l’aspetto di un fortino. L'inconsueta applicazione dell’ingegneria militare all'architettura religiosa ha creato un manifesto irripetibile dell’incontro fra arte, tecnica e devozione pubblica e privata. Il recente restauro e la riconversione ad auditorium da parte del Comune di Cipressa ha reso nuovamente fruibile questo monumento dell'architettura e della storia dopo un lungo periodo di decadenza e abbandono.