ll Liceo Vittorio Emanuele II di Palermo è il quarto liceo classico più antico d'Italia, in quanto fondato nel 1549 dai Padri Gesuiti,quale Collegio degli Studi.Il primo rettore fu il teologo francese P.Nicolò Lanojo, mentre la prima sede era sita presso la chiesa della Madonna della Misericordia, vicino alla chiesa di San Francesco d'Assisi;nel 1586 i Gesuiti acquistarono alcuni edifici che si affacciavano sul Cassaro(l'odierno corso Vittorio Emanuele)per potervi trasferire il Collegio.Cacciati i gesuiti,nel 1778 fu parte del Real Convitto Ferdinando, nel 1860,con la sconfitta dei Borboni l'edificio divenne di proprietà del demanio.Il 29 ottobre 1860 il governo prodittatoriale riconobbe la legalità del Liceo,destinato all'istruzione dei giovani di Palermo e della Sicilia,fu inaugurato il 20 gennaio 1861.Con il Regno d'Italia,da Liceo Nazionale di Palermo assunse il nome di "Liceo Classico Vittorio Emanuele II".Pregevole lo scalone monumentale,di proprietà del Convitto Nazionale.