Alla scoperta di uno degli edifici più suggestivi di Castiglione delle Stiviere: le vecchie carceri. Lungo la salita che parte da Piazza Ugo Dallò e che fiancheggia la piccola fontana con mascherone (detta "fontanino delle prigioni") si stende l'edificio che a partire dal 1700 e fino alla metà del secolo scorso ha ospitato i carcerati della città aloisiana. Fra essi, il patriota Tito Speri che nel 1852, prima di essere condotto a Mantova e impiccato sulle mura di Belfiore, passò qui qualche notte. Il carcere, con le sue finestre ferrate, la sua ripida scaletta, le sue porte robuste, le sue spesse mura, è rimasto fedele alla sua forma settecentesca per oltre duecento anni.