Le Grottesche si trovano al primo piano della facciata esterna di un'abitazione privata, a Levanto (SP), ubicata all'incrocio tra via Vinzoni e Via Garibaldi. I dodici affreschi sono stati scoperti solo nel dopoguerra durante le opere di rifacimento della facciata.
Durante il medioevo lì si trovava una locanda per viandanti, che rimaneva fuori dalla cinta muraria. Nei pressi della locanda vi era una delle porte d'ingresso al paese medievale, la porta di San Cristoforo, che la sera veniva chiusa come protezione; si pensa quindi che fosse un luogo in cui trascorrere la notte in attesa della sua riapertura.
Risalenti all' epoca medievale, le Grottesche raffigurano dodici persone a mezzobusto. Non sono state trovate fonti scritte che indichino con precisione chi esse siano. Tra le ipotesi più accreditate dagli storici troviamo quella che le persone raffigurate a mezzobusto siano gli avventori della locanda e quindi i frequentatori del porto-canale di Levanto nel 1400-1500.
La realizzazione, pur non presentando alcuna firma dell'autore, sembra essere una produzione di Carlo Braccesco ("Più di mille anni di storia di Levanto", A. Casini. ed. Canessa, 1973).
La classe 2B della scuola Primaria di Primaria - ISA23 (a.s. 2024/2025), sotto la guida esperta del signor Perrone, dell'assessore Lavaggi, e le informazioni ricevute dal prof. A. Viviani, delle signore Rosanna e Daniela e del signor Giuliano, hanno ripercorso la storia di Levanto ed hanno scelto di promuovere le Grottesche come "Luogo del cuore", in quanto affascinati dalle informazioni che, ancora oggi, possono raccontare.
"Siamo le Grottesche e vogliamo sperare
che da oggi in molti ci possano ammirare
e se i tuoi occhi ci sapran ben guardare
pur stando zitte riusciremo a parlare!"
(tratto dalla filastrocca "Le Grottesche di via Garibaldi", classe 2B)