La Fonte Maxima della citta di Morrovalle è formata dalla Fonte Filello, dalla Fonte Sabbione, dal lavatoio, dalle vasche e dal cunicolo che si addentra nella collina sovrastante.
La fonte è costituita da due archi e da una cornice in mattoni. Nella parte frontale si trova una porta che conduce alla presa d’acqua, un tunnel scavato all’interno della collina, impermeabile, usato per la captazione delle acque, che venivano raccolte in una vasca di decantazione nascosta dietro il muro, sul quale sono apposti due mascheroni di pietra, dai quali fuoriesce l’acqua. Il cunicolo popolarmente ha preso il nome di grotta degli gnomi. Sulla sinistra della fonte Sabbione si trova una vasca lunga e rettangolare che era utilizzata per lavare gli abiti delle persone infette. Mentre sulla destra si trova un pozzo con acque che alimentavano le fontane pubbliche del paese e le cisterne. La Fonte Filello invece è costituita dalle vasche del “buon lavatoio” dove le donne andavano a lavare la biancheria.