Il lago di Santa Giustina è un lago artificiale nato nel 1952 in seguito alla costruzione sul torrente Noce di quella che all'epoca era la diga più alta d'Europa.
E' il lago artificiale più grande del Trentino e il secondo lago del Trentino per estensione.
Offre un paesaggio che cambia di stagione in stagione e addirittura di giorno in giorno per via del diverso livello dell'acqua originato dall'utilizzo idroelettrico. In tardo inverno/primavera il livello scende fino a scoprire alcuni ponti che costituivano un tempo il collegamento sopra agli affluenti del Noce, così come tratti dei muri a secco che sostenevano la vecchia strada che passava a quota inferiore. Quando il livello scende particolarmente si scoprono addirittura dei ponti medievali.
Si notano ancora, sulle sponde, le radici degli alberi tagliati prima dell'allagamento del bacino, che sono diventati materiale da costruzione.
Attualmente il lago viene utilizzato, oltre che per produrre energia elettrica, anche come riserva idrica per l'irrigazione dei meleti e sempre più per attività ludiche, ricreative e sportive come la balneazione, la pesca, la canoa/kayak, i dragon boat e la navigazione in barche a remi e a vela.