Il lago dell'Amiantifera di Balangero è nato a seguito del riempimento naturale del bacino di cava della miniera di amianto più grande d'Europa, a partire dagli anni '90 del secolo scorso.L'area di cava è formata da una successione di gradoni concentrici che, quali gironi infernali, digradano verso il lago. Cessata l'attività mineraria la zona si sta lentamente rinverdendo, grazia anche agli interventi di ripristino condotti dalla RSA, ente della Regione che gestisce il recupero ambientale. L'area di cava e dei gradoni è mirabilmente descritta da Primo Levi nel racconto "Nichel", inserito nel suo capolavoro "Il sistema periodico". Anche Italo Calvino, in qualità di inviato de"L'Unità", descrive la cava e le condizioni di vita degli operai. L'accesso alle sponde del lago è vietato, ma se ne può vedere una buona parte salendo sul vicino Bric Forcola.