Agli inizi del 1700 il paese di Verrua era circondato come un isola dal Po e dal Po morto, quest'ultimo prosciugandosi originò degli stagni chiamati nel dialetto locale 'burroni".
Quasi tutti furono riempiti di terra. Il burrone degli Alessi venne "risparmiato" per le sue dimensioni.
Utilizzato dalle famiglie del paese fino alla fine degli anni 60 come luogo di ritrovo, per sfuggire alle calure estive, nuotando,pescando e ristorandosi all'ombra di alberi secolari,ora è diventato il rifugio di animali selvatici,uccelli acquatici,tartarughe e pesci quali lucci e carpe.