“Sfida perenne tra uomo e natura”, questa è, in sintesi, Pennadomo, piccolo borgo situato a 460 m s.l.m. La sua storia è inscindibilmente legata alle caratteristiche formazioni rocciose, “le Pinne o penne”, che ci appaiono come stupefacenti lame di roccia che, con impressionante equilibrio, si protendono verso il cielo. E’ nelle “penne” che va ricercato il significato stesso del nome Pennadomo che vuol dire la “penna” che si erge nel territorio di ”Domus”, ovvero il territorio, il feudo del X secolo come risulta dal Catalogo dei Feudi e Feudatari sotto denominazione Normanna.
Partendo da Piazza Unione entreremo nel cuore medievale del borgo e, attraversando la c.d. Via del Pane, scopriremo le chiese di San Nicola e Sant’Antonio Abate e le cantine di Palazzo Troilo/Valignani. Nel fondaco, di una delle tante case medioevali, saranno allestite le due mostre “Le maioliche di Santa Lucia” e la mostra fotografica dedicata all'artista Capobianco.