Si tratta della valle del maggior fiume friulano, il Tagliamento (Tiliment in dialetto), la cui origine, così come oggi la conosciamo risale a circa 5 milioni di anni fa, quando la regione carnica si sollevava fortemente e i processi erosivi modellavano le montagne. La valle in certi tratti si presenta a guisa di canyon, in altri si allarga, tra le Prealpi Carniche ed il Monte di Ragogna, isolata e panoramica altura alta poco più di 500 metri. Alla stretta di Pinzano (alveo largo circa 150 m contro gli anche 3 chilometri di altre parti del letto fluviale) termina convenzionalemente il bacino montano del fiume. Il Tagliamento, lungo 170 km e con un bacino di quasi 3.000 Km2, rappresenta l'ultimo corridoio fluviale morfologicamente intatto delle Alpi e per questo viene ritenuto un ecosistema estremamente interessante e prezioso. Per buona parte del suo corso, e in particolare nel medio tratto fino a Pinzano, infatti l'intervento invasivo dell'uomo è stato pressochè nullo per cui le dinamiche fluviali presentano un grado di naturalità unico in Europa. Il più importante fiume del Friuli Venezia Giulia, chiamato anche il re dei fiumi alpini, grazie alle sue caratteristiche viene studiato da università e istituti di ricerca di tutto il mondo, ed è stato preso a modello per ripristinare condizioni naturali in altri grandi e più noti corsi d'acqua, pesantemente compromessi nelle loro dinamiche dagli interventi dell'uomo. L'unicità del Tagliamento deriva dalla presenza di alcuni elementi fondamentali, ormai scomparsi altrove, quali: - la presenza di un importantissimo corridoio naturalistico che garantisce continuità ambientale tra la pianura e la montagna - l'ampissima piana alluvionale in cui permangono inalterati i principali processi idrogeologici, morfologici ed ecologici tipici di un ecosistema fluviale - la conservazione di un'elevata ricchezza di specie e di habitat (le golene del Tagliamento ospitano circa il 50% delle specie di anfibi e rettili presenti in regione e le sue acque raccolgono la quasi totalità della fauna ittica). L´importanza e la bellezza del luogo viene testimoniata anche dal fatto che il greto del fiume (parte più a Sud) e la stessa valle del medio Tagliamento (parte più a Nord) sono inseriti nei SIC (siti di interesse comunitario).