Salendo da Montestrutto al castello di Settimo Vittone, bel colpo d'occhio dei pendii terrazzati del versante montano, sia verso valle
che verso la serra morenica. Si giunge poi a una "balma", antica costruzione in pietra che sfrutta un'imponente roccia a sbalzo come tetto che veniva usata come riparo per il bestiame. Si incontrano successivamente le rovine di una antica abitazione datata 1715 superstite dell'antico paese distrutto da una frana. Risalendo, si sfiora la chiesetta di S. Giovanni Evangelista e si nota la piccola cappella votiva ampliata nel 1724. Proseguendo ancora si passa il bivio che conduce all'antico cimitero e si giunge alla Chiesa di San Giacomo per arrivare di lì a poco al complesso del Battistero di San Giovanni Battista e la Pieve di San Lorenzo, considerato uno dei maggiori esempi di architettura preromanica in Piemonte.