Nei pressi dell'omonima frazione Torre (la torre impose il nome alla frazione dell'attuale Comune di Cocquio Trevisago) sono ancora visibili i resti dellantico edificio, originariamente alto più di quindici metri, utilizzato dalle milizie locali come avamposto militare per il controllo delle genti e delle merci che transitando dal Seprio giungevano nelle località sub-alpine. Con il sistema dei fuochi, visibili da lontano, le truppe comunicavano stati di pericolo ad altri insediamenti militari situati sul nostro territorio. I resti della torre risalgono probabilmente al XI secolo; pare che ledificio sia stato più volte distrutto e ricostruito e sempre utilizzato per scopi militari; venne ulteriormente distrutto durante il periodo delle "Grandi Guerre dItalia" combattute sul territorio italiano dal 1494 al 1559. Un tempo, non distante dalla torre sorgeva la chiesa di San Giorgio, in adiacenza a un piccolo campo santo. Le ultime testimonianze scritte della presenza della chiesa risalgono 1758, redatte dal curato di S. Andrea il prelato Panico, in concomitanza con lelaborazione in quel periodo storico del catasto di Carlo VI. La torre è fatiscente ed essendo un patrimonio del nostro territorio vorrei che possa essere messa in sicurezza e che si possa conservare in modo da farla conoscere ed apprezzare anche alle generazioni future. Oggi ciò lo reputo avveniristico perchè non si è mai mosso un dito per salvaguardarla e sta letteralmente cadendo a pezzi, questo è l'unico monumento storico del comune di Cocquio Trevisago ... salviamolo !!!