La pieve di Viano ha origini molto antiche ed è fortemente legata al territorio che la ospita. Sorge sull’antica strada che collegava Luni con Reggio Emilia Citata nel 1168 come concessione di Papa Eugenio III al Vescovo Gottifredo di Luni e poi ceduta ai Bianchi di Erberia, ai Viano e infine ai Malaspina, la pieve fu edificata su una chiesa romanica. Il territorio della Pieve di San Martino comprendeva le cappelle di S. Terenzo, Marciaso, Tenerano, Colla, Cecina, Cortila, Viano e Gorasco. La chiesa, anticamente in stile romanico, fu più volte ristrutturata nel XVI e XVII secolo, ma conserva una pianta a tre navate. La facciata è semplice e il portale d'ingresso è sormontato da un bel bassorilievo marmoreo. La pieve attuale presenta una veste rinascimentale con inserimenti barocchi e all’esterno ha probabili resti dell'antico edificio romanico. E’ attualmente inagibile per i danni dovuti al sisma del giugno 2013.
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