Eretta sulle strutture di una precedente fontana fatta costruire dall’Arcivescovo Sigismondo Saraceno nel 1577, la Fontana ferdinandea (dal nome del Re Ferdinando II di Borbone), in piazza Vittorio Veneto, fino agli inizi del Novecento è stata fonte di approvvigionamento idrico per la città. Nel 1832 il Comune di Matera provvide alla sistemazione dell’acquedotto che dalla collina di Montigny (del Lapillo, di La Nera, dove domina il Castello Tramontano) convogliava le acque verso questa fontana e i Palombari, grosse cisterne adibite alla raccolta di acqua piovana. Smontata nel 1949 da Piazza Vittorio Veneto, vi è stata ricollocata nel 2009.