La ferrovia venne inaugurata nel 1922 per collegare Cogne con le acciaierie di Aosta, attraverso la galleria del Drinc, un tracciato ferroviario di dodici chilometri. La linea aveva inizio in località Acque Fredde nel comune di Gressan, punto terminale della teleferica proveniente da Aosta. Quindi la ferrovia imboccava la lunga galleria del Drinc, che sbucava nell'alta Val di Cogne; dopo un percorso a mezza costa intervallato da alcune brevi gallerie, giungeva a Cogne (vicino al villaggio Moline) dove fu realizzato un ampio piazzale per lo smistamento delle merci, in prossimità delle teleferiche dirette alle miniere Colonna e Costa del Pino. Anche se la ferrovia non era abilitata al trasporto dei passeggeri, accadeva spesso che in caso di forti nevicate il trenino del Drinc fosse l'unica via di collegamento per trasportare persone e generi di primo soccorso. Nel 1979 le miniere vennero chiuse e la proposta di riconvertire la linea in trasporto turistico non si è mai concretizzata, con conseguente abbandono del sito. Il luogo è già stato segnalato in passato al censimento, e un comitato locale aveva anche presentato il progetto di trasformazione dell’area in parco minerario musealizzato. Nel 2012 i cittadini hanno anche avanzato una petizione in cui si chiedeva di impedire la dismissione della ferrovia, tuttavia la situazione rimane ancora in stallo e il Comune di Cogne, proprietario del bene, sta pensando a una nuova destinazione d’uso per la stazione ferroviaria; questa situazione continua a spingere i cittadini a segnalarlo al censimento I Luoghi del Cuore.