L’Ago è un piccolo borgo di origini medioevali arroccato su un cocuzzolo al centro della valle. Se lo conosci, probabilmente è perché in questo borgo ci hai vissuto, lo hai amato e continui a farlo, altrimenti è difficile che tu lo abbia potuto apprezzare. È ancora abitato da circa 60 residenti ed è un bell’esempio di vita sociale e tesori della tradizione, tenuti insieme da un’architettura contadina orgogliosa e semplice. A L'Ago sono coltivati anche dei piccoli legumi neri a metà fra un fagiolo e un pisello, chiamati "peselle", che stanno per diventare un presidio Slow Food della diversità biologica, utilizzati dalle massaie locali per fare un’ottima zuppa. Purtroppo molti terreni sono abbandonati e non più coltivati. La vocazione del paese era quella di area agricola alle spalle di Levanto e delle Cinque Terre. Nel tessuto storico si legge il tempo anche sui dipinti che ti accompagnano sia nelle strade che negli interni.