Il Kuerc (dal dialetto bormino coperchio), assieme alla Torre della Bajona che lo sovrasta, è il simbolo stesso di Bormio.
Risale al XIV secolo, nel pieno periodo dell’autonomia bormina, ed era il luogo dove un tempo avvenivano le adunanze e si amministrava la giustizia. Sulle sue colonne venivano infatti affissi i decreti e le sentenze.
Alla sua sinistra è ancora possibile vedere il basamento a forma poligonale della berlina un tempo presente e a cui venivano incatenati i condannati.
Da un punto di vista architettonico si presenta come una tettoia ad anfiteatro di pianta trapezoidale al cui interno vi sono delle panche a giro.
Sono cinque i pilastri che sostengono il tetto mentre la parete di fondo si presenta a forma semicircolare.
Caratteristici gli antichi doccioni a forma di drago che sporgono dalla gronda.
Fu completamente distrutto nel 1855 da un incendio che fece perdere l’originaria capriata con travi a tortiglione fatte in cembro.
Sul retro potrete ammirare una scritta a testimonianza dell’antico passato di Contea: Libertate quam maiores peperere studeat servare posteritas (i posteri si impegnino a conservare la libertà che gli antichi conquistarono).