Ammaliato dalla bellezza del Lago di Misurina, l’Imperatore d’Austria veniva periodicamente a riposarsi nel piccolo rifugio preesistente sulle sponde del lago. Nel 1896, cinque ingegneri hanno pensato di far conoscere il luogo a tanti turisti e hanno costruito in quattro anni un Grand Hotel Misurina, con acqua e luce in tutti i piani, ascensore ad acqua, sale di lettura, di musica, di pittura, minigolf…pareti con dipinti di Millo Bertoluzzi… un Hotel a 5 stelle!
La Regina Margherita di Savoia è stata una delle prime ospiti della struttura. E’ venuta nel 1900, dopo la tragica morte del marito, Re Umberto I, con otto carrozze e un centinaio di seguito. C’era tutto pronto: posta, telegrafo, scuderia… chiesetta per la celebrazione di una Messa per il marito…
In seguito divenne la residenza estiva dei Savoia.
Ha anche accolto il comando militare italiano nella guerra combattuta sul vicino Monte Piana nel 1915-1918. Non abbiamo molte notizie del dopoguerra, sappiamo che dopo la dipartita dei Savoia la struttura dell'albergo è stata messa in vendita e acquistato nel 1949 – tramite Padre Paolino Quattrocchi, benedettino di Parma, allora Legale Rappresentane della POA (Pontificia Opera Assistenza – ecco perché intitolata a Pio XII) – la Diocesi di Parma, con l’aiuto di benefattori
Attualmente l’istituto “Pio XII”, sul lago di Misurina tra le vette delle Dolomiti, è l’unico centro in Italia per la cura e la riabilitazione in montagna delle malattie respiratorie del bambino e dell’adolescente.