Sede dell’istituzione scolastica delle Ancelle della Carità dal 1852, l’edificio che campeggia sulla piazza municipale esibisce una facciata solida e uniforme, stretta tra due spigoli rinforzati da un rivestimento bugnato e alleggerita da finestre distribuite su tre ordini. Un balconcino sopra l'ingresso definisce l'impostazione rigidamente simmetrica del palazzo. Esso nasconde dietro di sé un complesso architettonico che si è formato nel tempo per aggregazioni e fusioni successive di più corpi, che racchiudono all'interno anche ampi cortili e una chiesetta del XV sec., con campanile. Fino al 1489 residenza di Vicari e Capitani Viscontei, il palazzo è divenuto a partire dalla fine del 400 sede ufficiale del Provveditore Veneto e tale è rimasto fino a quando, nel 1797, la Serenissima Repubblica di Venezia è esistita. Passato al Demanio, nella prima metà dell’800 ha ricoperto,rinominato Palazzo Censo,le funzioni di Tribunale; in seguito fu destinato a orfanotrofio gestito dalle Ancelle.