ISTITUTO MINERARIO "GIORGIO ASPRONI"

IGLESIAS, SUD SARDEGNA

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ISTITUTO MINERARIO "GIORGIO ASPRONI"
L’Istituto tecnico industriale minerario “Giorgio Asproni” di Iglesias venne istituito, appena dieci anni dopo l’Unità d’Italia, per volontà del deputato e ministro Quintino Sella che, nella seduta della Camera dei Deputati del 3 maggio 1871, delineava la necessità di fondare nella città di Iglesias una Scuola Mineraria, come chiaramente espresso nella sua relazione in seno alla “Commissione d'inchiesta parlamentare sopra le condizioni morali, economiche e finanziarie della Sardegna”, di cui fu uno dei membri più eminenti. Con Regio Decreto del 10 settembre 1871 viene così istituita la “Scuola di capi minatori e capi officina nelle miniere”, affiancata nella sua attività da altri due importanti soggetti in ambito minerario, l'Ufficio Distrettuale delle miniere sorto già del 1862, e l'Associazione Mineraria Sarda, rappresentativa degli interessi e delle competenze dei proprietari e dei tecnici minerari, costituita nel 1896. Inizialmente ospitata nei locali dell’ex convento di San Francesco, dove pure ebbe la prima sede l’Associazione Mineraria Sarda, nel 1911 si trasferì nello storico edificio di via Roma, costruito su un terreno adiacente a quello in cui nel 1905 era stata costruita la sede dell’AMS, una preziosa palazzina liberty che porta la firma dell’architetto Francesco Sappia. Allo stesso Sappia è legata la costruzione dell'Istituto Minerario, poiché il concorso voluto nel 1905 dall'ingegnere minerario Giorgio Asproni per la scelta del progetto si concluse senza premi ma con la segnalazione del progetto di Sappia, ripreso con modifiche dall'ingegnere civico Telesforo Tarchioni e con la successiva direzione dei lavori di Dionigi Scano. Architettonicamente, la sede del Minerario è un solido edificio che presenta una razionale distribuzione negli interni, che contengono aule, uffici, servizi, le gallerie minerarie di esercitazione per gli studenti ed anche il museo mineralogico, oggi aperto al pubblico. All’esterno si caratterizza per un aspetto imponente con il lato principale scandito da due avancorpi ai lati ed una parte centrale sormontata da un timpano che reca un'elegante scritta con l'intitolazione della scuola allo stesso Asproni. Una scala a doppia rampa parallela alla facciata dà accesso all'edificio, che è completato da finestre ad arco ribassato a due luci nei vari livelli, con sobrie decorazioni. Oggi, 125 anni dopo la sua fondazione, l’Istituto Minerario è parte del nuovo Istituto di istruzione secondaria superiore “Giorgio Asproni – Enrico Fermi”, ma conserva nella sua storica sede di via Roma i corsi ad indirizzo chimico e geotecnico. Nel seminterrato, l’area dei vecchi laboratori della scuola mineraria e la galleria utilizzata un tempo per simulare i lavori in miniera sono sede del Museo dell’Arte Mineraria, gestito dall’Associazione Periti Industriali Minerari e Minerari Geotecnici. Al piano soprastante, si trova l’importante Museo mineralogico. Nell’area adiacente, anche l’Associazione Mineraria Sarda, con i suoi 120 anni di storia, procede nella sua missione culturale, scientifica e d’impresa nelle materie minerarie e affini.
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