L'Istituto Magistrale Statale "Regina Margherita" sorge nelle immediate vicinanze del Cassaro (oggi corso Vittorio Emanuele II) che sin dai tempi più antichi è stata l’arteria principale della "Città di Palermo", essenziale per il collegamento tra il Palazzo degli Emiri, poi Palazzo Reale, e il mare. L’intero percorso del Cassaro è stato la sede più ambita delle grandi costruzioni ecclesiastiche e aristocratiche con un’attività costruttiva che si protrasse fino al XVIII sec. In questo contesto le strutture del liceo "Regina Margherita" sono parte integrante di una delle zone più ricche di storia e di stratificazioni urbanistiche di tutta la città: il Mandamento Palazzo Reale.
L’Istituto scolastico occupa lo spazio che una volta faceva parte del complesso monastico basiliano del SS. Salvatore fondato in epoca normanna e riadattato e ampliato nei secoli successivi fino alle recenti modifiche determinate dal danneggiamento nel 1943 dovute ad un violento bombardamento alleato. Nonostante ciò, il suo vissuto è ancora oggi ben leggibile nel giardino interno dove prospetta il plesso settecentesco denominato dell'Origlione, nei resti quattrocenteschi della domus magna edificata dalla famiglia Artale prospiciente sulla via del Protonotaro, nel porticato cinquecentesco situato nel plesso centrale e nel cosiddetto Refettorio dove sono visibili oltre allo scalone monumentale realizzato in pietra di Billiemi nel 1718 (al momento non utilizzabile) le testimonianze architettoniche della primitiva chiesa medievale del SS. Salvatore e nell'edificio del Teatro costruito durante gli anni del fascismo.(Testo tratto da una relazione prodotta dai ragazzi della 5°V del Liceo Linguistico, a.s. 2017-2018)