L'Istituto delle Figlie di Maria è un'istituzione cittadina nata nel 1832 con lo scopo di aiutare le fanciulle orfane educandole e preparandole al lavoro. L'edificio originario subì un primo ampliamento nei primi anni del Novecento, su progetto dell'ing. D. Cordella e dell'arch. A. Marogna, occupando così l'intero isolato tra via Rolando e via Muroni. La costruzione fu realizzata secondo lo stile tardo ottocentesco tipico dell'epoca, comune anche agli altri edifici storici della zona, come la Facoltà di Farmacia e il Liceo Classico "Azuni".
Nel 1935, infine, ad opera dell'ing. G. Flores, venne ulteriormente ampliato in stile razionalista, occupando parte del giardino confinante con la chiesa di S. Agostino.
Degno di particolare nota, al suo interno, sono il piccolo ed elegante teatrino e la cappella, dotata di pregevoli vetrate colorate e un ampio matroneo. All'esterno è visibile anche il vecchio lavatoio e la dragonaia. L'Istituto è tuttora attivo e utilizzato come scuola materna.