L'Isola Viscontea si trova a Lecco, là dove il ramo del lago di Como diventa, nuovamente, fiume Adda. Le sue origini sono incerte, ma si possono collegare facilmente alle sorti del ponte Azzone Visconti. Questo divenne motivo di discordia tra Lecco, Como e le terre di riviera lacuale perchè si credette che esso potesse essere la causa delle piene del lago che sommergeva costantemente la piazza principale di Como. In seguito si scoprì che tale storia non corrispondeva al vero. Si decise, quindi, di procedere ad allargamenti del letto del fiume e si aggiunsero una nona, una decima e un'undicesima arcata al ponte Azzone Visconti intorno e dopo il 1440. Il materiale di riporto si depositò molto probabilmente sulla zona denominata del Lazzaretto. Per far sì che le acque fluissero meglio si scavò il canale che separa l'isola dalla terra ferma ed è in questo modo che molto probabilmente si è andato a formare l'isolotto. L'utilizzo passato dell'isola Dalla forma dell'isola e dalle decorazioni presenti, si presume che l'Isola Viscontea venisse utilizzata come fortino di difesa e come presidio militare. In seguito, però divenne una casa di pescatori. L'edificio dell'Isola è stato abitato fino al 1956 quando gli ex proprietari si videro negare il permesso di realizzare un ponte che collegasse l'isolotto alla terra ferma e per questa ragione la abbandonarono. Successivamente fu affitata fino al 1961 prima che gli ultimi proprietari ne entrassero in possesso. L'isola, è stata quindi utilizzata per matrimoni e ricevimenti, anche se l'opinione pubblica ha sempre auspicato un utilizzo più adeguato alla sua importanza. L'utilizzo presente e futuro dell'isola L'Isola Viscontea è una bellezza lecchese che per lungo tempo è stata inutilizzata. Appello per Lecco sta lavorando da alcuni mesi affinchè questo luogo incantevole diventi un luogo di attrazione sia per i cittadini lecchesi, sia per i turisti. Un'isola che valorizzi la città ospitando eventi aperti al pubblico.