Il Lazzaretto Vecchio è un'isola di straordinario valore storico, posta nella laguna centrale di Venezia, vicinissima al Lido, di fronte al bacino di San Marco. La sua superficie è di circa due ettari e mezzo, di cui 8500 mq edificati. Conserva un patrimonio monumentale di grande interesse ed è un luogo particolarmente affascinante. Nel 1423 fu scelta dal Senato della Serenissima per istituire – primo lazzaretto del mondo – un "ospitale" destinato alla cura e all’isolamento dei malati di peste. L'isola fu ingrandita a più riprese, anche mediante imbonimenti dei bassifondali circostanti; in queste aree, recenti scavi hanno mostrato la presenza di fosse comuni con migliaia di sepolture. Intorno alla metà del 1800 fu destinata a magazzino militare e alcuni edifici furono abbattuti; terminata la funzione militare nel 1965, per trent’anni è stata adibita a canile municipale.
In anni recenti l'isola ha conosciuto importanti interventi da parte del Ministero ai Lavori Pubblici e del Ministero Beni Culturali: nel 2008 è stata completata una parte considerevole di lavori strutturali con il progetto di farne sede del "Museo Archeologico Nazionale della Laguna di Venezia", dove ricostruire l'evoluzione e le trasformazioni della città di Venezia dall'antichità ad oggi, presentando in modo unitario i considerevoli materiali recuperati da migliaia di ricerche archeologiche. Il progetto, fondamentale per il futuro della città e della sua laguna, è stato poi sospeso per mancanza di fondi e l’isola ha vissuto nuovamente l'abbandono e il degrado.
Dal settembre 2013 la Soprintendenza Archeologica del Veneto ha attivato un protocollo d'intesa per servizio di vigilanza, visita pubblica e piccole manutenzioni grazie al contributo gratuito dell'associazione Archeoclub di Venezia, già attiva da decenni nel progetto non profit di rinascita dell'isola del Lazzaretto Nuovo (che ha riportato alla collettività come museo didattico e luogo di ricerca, custodendo oltretutto il deposito per materiali archeologici di provenienza cittadina e lagunare della Soprintendenza): l'apertura dei due Lazzaretti Veneziani assieme, complementari fra loro, ricostituisce un binomio di importanza unica al mondo. Dall'aprile 2017 l’isola fa parte del Polo Museale del Veneto.
In attesa della destinazione museale prevista, da cinque anni grazie all'impegno dei volontari l'isola è difesa dai vandalismi e vede migliaia di visitatori sostenerne il progetto futuro, con un significativo passaparola e collaborazioni locali e internazionali; curandola quotidianamente, migliorando via via il temporaneo allestimento del percorso di visita, avviando un progetto di studio e restauro delle testimonianze pittoriche che decorano le pareti degli edifici più antichi.