Nell’ ameno sito di Papardura, posto lungo le pendici di Enna, così descritto nel 1824 dal canonico ennese Giuseppe Alessi: "Dal lato di mezzogiorno scaturisce una sorgiva sì copiosa, che somministra l'acqua ad un gran beveratoio, ad un piccolo mulino, ai sottoposti orti, ed in vari punti lì sgorgano perenni dolci ruscelli: onde il luogo è reso ameno dalla natura e dall'arte…” sorge il Santuario del SS. Crocifisso di Papardura edificato a seguito della venerazione popolare scaturita a seguito del rinvenimento di una sacra immagine nel 1659. Presso il Santuario viene celebrata ogni anno il 14 settembre la solennizzazione della Esaltazione della Croce ovvero la sua esposizione da parte del sacerdote ai fedeli. La festa organizzata dai “Procuratori” presenta ancora oggi elementi antichi e suscita una grande devozione popolare. La chiesa presenta decorazioni e stucchi eseguiti su disegni del Serpotta, ed inoltre è ornata da pregevoli quadri e paliotti d'altare.