Il percorso inizia dal cuore della città rappresentato dalla piazza Fonte Diana. Attorno al fons, fin dall’età del bronzo, sorsero i primi insediamenti del luogo; fu nel periodo tardo-romano che le acque della sorgente servirono ad alimentare il complesso termale ritrovato nel 1935, in via Calogero, dall’illustre archeologo comisano Biagio Pace. La piazza era una delle prime mete che la mattina Bufalino raggiungeva per acquistare i giornali nell’edicola D’Amato.
Ad oggi il paesaggio urbano appare immutato, con la sua piazza principale, la pinacoteca che ospita la fondazione Bufalino, le chiese barocche e la bellissima
Cava di pietra da cui venivano ricavati conci per l’artigianato locale.