Già dalla fine dell'Ottocento, la collina del Serpente costituisce un campo privilegiato per le ricerche archeologiche sulla Daunia preromana; ma da poco più di un decennio il territorio sta restituendo reperti che appartengono anche all'età romana repubblicana e imperiale. Il santuario, luogo di aggregazione e cerimonie inerenti il culto dei morti, sorge all'interno dell'area sacra e risale ai secoli VI-V a.C. I corredi funebri più lussuosi rinvenuti nelle tombe sono ora esposti al Polo Museale