All’inizio degli anni Novanta, nonostante il fallimento del progetto Enimont, Raul Gardini cerca nuove avventure, sempre alimentate dalle sue passioni; la sfida arriva dal mare della California: si tratta dell’America’s Cup. La barca per affrontarla, Il Moro di Venezia, che porta la firma di German Frers, vide la luce nei cantieri Tencara Montedison di Marghera l’11 marzo 1990. Nei mesi successivi seguirono altri quattro scafi: l’esemplare oggi esposto presso la sede dell’Autorità Portuale di Ravenna è il terzo, numero velico ITA-15, varato a San Diego il 15 aprile 1991, subito vincitore del Campionato del Mondo IACC con lo skipper Paul Cayard. Usato anche come barca di prova per la Louis Vuitton Cup, Il Moro ITA-15 ha trovato in seguito impiego come barca scuola a Genova. Acquistato nel 2004 dal team italiano +39, finì nuovamente nelle acque dell’America’s Cup, questa volta a Valencia, nel ruolo di barca VIP per l’America's Cup Management, prima di trovare la sua attuale collocazione