Con regio decreto del 27 aprile 1841, Re Ferdinando II stabilì che a partire dal 1 gennaio 1842, i quartieri di Riposto e Torre Archirafi avrebbero avuto autonoma amministrazione – separandoli definitivamente dal Comune di Giarre – ottenuta la quale, si sarebbe dovuto procedere rapidamente all’assegnazione di un territorio mediante demarcazione dei confini. Stabiliti i limiti territoriali, l’Amministrazione approvò, nel 1877, il Piano di lottizzazione e ampliamento col quale si stabilì la costruzione di diverse strutture, tra cui il Mercato ittico.
Le opere individuate dal Piano, avrebbero dovuto dare slancio e vitalità al territorio e ai commerci, ma le difficoltà economiche furono tali da rallentarne il venire rapido in essere. Il Mercato verrà, infatti, costruito agli inizi del Novecento, per opera del Commissario Prefettizio cav. dott. Giuseppe Grimaldi, un uomo di grande cuore, che cercò di migliorare le sorti del Comune, dotandolo di quelle strutture necessarie al suo sviluppo.