Il piccolo, romantico scrigno verde nel centro della città, era il giardino della più antica dimora della famiglia Rasponi, il palazzo, oggi detto Rasponi Murat in seguito al matrimonio fra Giulio Rasponi con Luisa figlia di Gioacchino Murat. Il palazzo, dalle sembianze di un castello, risale al XV secolo. Divenuto di proprietà del conte Marco Fantuzzi, egli vi compì lavori da abbellimento fra cui alcuni interventi nel giardino, compiuti attorno al 1780 da Camillo Morigia, a cui si devono le porte a timpano. La struttura si sviluppa su due assi principali con un impanto a raggiera. Restaurato in anni recenti, vi si sono poste a dimora piante officinali e aromatiche, come in passato. Se ne attende oggi la riapertura alla città.