Nel 1824 Niccolò Puccini fece costruire nel suo parco, secondo il gusto romantico, un castello gotico, che insieme alla chiesa sono testimonianza del “revival Gotico”. Il castello, di proprietà privata, sorge sulle sponde del lago grande di Scornio su un’antica casa colonica ed è costituito da una torre quadrangolare, alla quale sono addossati due corpi di fabbrica coronati da merlature e torrette di guardia in stile neogotico, mentre nella facciata presenta degli stemmi. La struttura mostra i segni di modifiche rispetto allo stato originario, in particolare il prospetto ha perduto la lunga rampa di accesso frontale che portava all’ingresso, anticamente protetto da un ponte levatoio, posto ad una quota superiore rispetto al piano di campagna. Il Puccini pose cura particolare nelle decorazioni dell’atrio del Castello, dotato di ballatoio e scandito da una sorta di vestibolo impostato su colonne. Le pareti furono dipinte da motivi tipici del Trecento fiorentino. Notevole l’effetto complessivo di questo grande uso di colori, riscontrabili anche sui prospetti esterni, rosseggianti.