Sorto come fortezza militare nel 1073, il castello fu sottoposto, nel corso del tempo, ad una serie di trasformazioni. I principi Sanseverino, i duchi Saluzzo e i baroni Compagna, ne mutarono e ampliarono la struttura originaria per renderla inespugnabile agli assedi nemici e adattarla, successivamente, a residenza signorile. Tra il 1487 e il 1495 divenne sede di una guarnigione militare, di proprietà dellAmministrazione Regia. A questo periodo, per committenza reale, come attesta liscrizione lapidea sulla facciata dingresso, viene attribuita la costruzione delle torri sui vertici del quadrilatero, secondo i punti cardinali. La realizzazione è ascrivibile, probabilmente, ad Antonio Marchesi da Settignano, allievo di Francesco di Giorgio Martini, architetto militare del re a Napoli, noto nelle corti di tutta Europa. Tra il 1515 e il 1516, il conte Bernardino Sanseverino fu promotore di ulteriori interventi di modifica che interessarono le seguenti parti della fabbrica: i bastioni, le torri, l'abitazione, le opere di difesa, il fossato e le prigioni. Fra il 1650 ed il1720, i duchi Saluzzo, nuovi proprietari, ordinarono la costruzione della torre ottagona che sovrasta il Mastio, la cappella di SantAgostino e il completamento delle sovrastrutture di copertura.