Il Castello di Nicosia è situato sulla roccia più alta della città. E’ costituito dai resti di due torri di guardia e dall’imponente bastione del ponte Normanno con l'arco a sesto acuto, al cui interno vi è lo stemma normanno. Fu l’acropoli di una città sicula, come dimostrano i reperti fittili del VII secolo a.C. e le grotte disseminate nella zona. Fino al periodo bizantino, le grotte furono usate come sepolture; la grotta più famosa è quella che, in gergo nicosiano, viene chiamata ” grotta di nigrò” (dal greco “necros” che significa morto). La tomba non è mai stata esplorata ed è stata protagonista di numerose leggende. Il castello venne costruito nel periodo bizantino come avamposto difensivo e, nel 1062, conquistato dai Normanni con a capo il Conte Ruggero, che fece ricostruire e fortificare le mura di cinta. Allo stato attuale restano il ponte Normanno, parte delle mura di cinta, le fondamenta delle torri,alcune scalette scavate nella roccia e la meridiana.