Il fenomeno della costruzione dei Calvari rientra tra le manifestazioni della pietas religiosa realizzatesi in occasione della missione popolare dei Padri Redentoristi . A Molfetta, e nelle limitrofe Giovinazzo, Terlizzi e Bisceglie, i Calvari vennero realizzati quasi contemporaneamente, tra il 1854 e il 1856. Il Calvario di Molfetta, costruito in pietra locale da taglio, è un piccolo tempio in stile neogotico edificato nel 1856 su progetto dell’arch. Corrado De Judicibus. Sorse a memoria della Missione dei Padri Redentoristi di Napoli voluta dal Vescovo Nicola Maria Guida. La torre del calvario, alta 20 m, si erge su tre livelli. Ciascun piano è coronato da cuspidi e pinnacoli in pietra a forma di croce, alterati a finestre monofore al secondo livello e bifore sulla guglia terminale. Nel 1927 furono piantati degli alberi ornamentali nello spazio di terreno del Calvario che hanno mitigato fortemente la soluzione scenografica e la leggiadria strutturale ideata dall'arch. de Judicibus.