In tempi non molto lontani era possibile per uno scoiattolo, saltando di ramo in ramo e di albero in albero, percorrere intere regioni completamente coperte di fitti boschi di querce e faggi. Sfortunatamente quei tempi sono irrimediabilmente finiti, poichè l'uomo ha disboscato le foreste per ricavarne legname e terreno agricolo. Poche sono le aree boschive rimaste intatte, Tecchie è una di queste. Questo bosco appare come un grande orto botanico naturale, vivo e vegeto, con piante grandi e piccole, giovani, vecchie o morte; vi convivono faggi secolari e piante effimere, muschi millimetrici e giganteschi cerri alti oltre trenta metri. Il tutto in una complessa ed elegante armonia.