Immerso in un paesaggio incantevole, in posizione strategica su uno sperone roccioso quasi inespugnabile che domina la valle dell’Arno, sorge il borgo medioevale del Borro. Qui, attorno all’anno Mille, fu edificato un castello a sorveglianza della via Setteponti, che ricalca il tracciato della strada consolare romana Cassia, che collegava i centri etruschi di Arezzo e Fiesole. Roccaforte ghibellina, alleata di Arezzo nelle lotte contro la guelfa Firenze, passò nel 1254 dai Mascagni alla famiglia Dal Borro. Girolamo Dal Borro fu medico e filosofo, esperto di lingue orientali, figura di spicco della cultura del Cinquecento. Alessandro Dal Borro, “il Terrore dei Turchi”, fu uno dei più grandi condottieri del Seicento, comandante della flotta veneziana contro gli Ottomani. Il feudo del Borro, con la sua tenuta di settecento ettari, passò ai Medici, poi ai Savoia e dal 1993 alla famiglia Ferragamo, che di questo luogo, sospeso fra un passato glorioso e un vivo presente di vini d’eccellenza, ha fatto un’oasi di pace nel cuore della più autentica campagna toscana.