Si trova in Navate l’architettura rurale colta e spontanea che va scomparendo altrove, si può leggere e ricostruire lo stile di vita che ha caratterizzato le generazioni contadine sino alla prima metà del Novecento. Il Borgo di Navate composto da case padronali, una chiesetta e da fabbricati rurali è rimasto pressoché immutato nella sua fisionomia, riconducibile, come tutte le cascine lombarde, ad un nucleo storico cinque-seicentesco e ad una successiva espansione dovuta ad una prima industrializzazione agraria, tardo settecentesca. Una seconda industrializzazione agraria, coincidente con gli anni sessanta del Novecento, ha certamente portato ulteriori espansioni edilizie soprattutto per sviluppare l’ambito produttivo lattiero caseario, ma il nucleo storico del piccolo borgo è rimasto ancora leggibile e riconoscibile.