I SITI MINERARI DELL'IGLESIENTE E FLUMINESE

IGLESIAS, SUD SARDEGNA

Condividi
I SITI MINERARI DELL'IGLESIENTE E FLUMINESE
I siti che ci ha lasciato la plurimillenaria attività mineraria nell'Iglesiente e nel Fluminese non sono solo importanti siti di archeologia industriali, in molti casi ubicati in luoghi di incomparabile bellezza paesaggistica (Porto Flavia, Laveria Lamarmora, Galleria Henry, ecc.), e dimostrazioni di tecniche minerarie di avanguardia per l’epoca (ancora Porto Flavia), villaggi minerari contenenti anche opere d’arte (affresco di Aligi Sassu e non solo), ma anche siti di assoluta bellezza, come la Grotta Santa Barbara, situata all'interno di una miniera e raggiungibile solo attraverso un percorso minerario, o di importanza archeologica in tutti i sensi, come il Tempio di Antas, un imponente tempio punico romano che molti studiosi identificano come centro dell’antica città mineraria romana di “Metalla”. Sono le testimonianze di archeologia classica e di archeologia industriale lasciateci in eredità da un affascinante mondo minerario che sta scomparendo, la cui storia si perde nella notte dei tempi, a partire dall’epoca nuragica, in cui si ebbe un notevole sviluppo della metallurgia del rame e delle sue leghe, passando dallo sfruttamento dei Fenici e dei Cartaginesi, fino a quando, con la vittoria di Roma su Cartagine, la Sardegna è passata sotto il dominio romano. L'evoluta tecnica minero-metallurgica dei romani venne applicata alle miniere sarde, scavate a profondità notevoli da maestranze costituite in prevalenza da prigionieri di guerra o condannati “ad metalla” per motivi politici o religiosi. Si ebbe poi per diversi secoli una fortissima riduzione dell’attività mineraria fino al XIII secolo, quando Il rifiorire dell' attività estrattiva fu dovuto soprattutto al pisano Conte Ugolino della Gherardesca,, che fece di Villa di Chiesa, l'attuale Iglesias, una fiorente città mineraria. A partire dalla seconda metà del XIX secolo si fece sempre più massiccio lo sviluppo dell'industria mineraria sarda con le crescenti produzioni di galena argentifera, di blenda e calamina; questo periodo di notevole fervore produttivo portò allo sviluppo delle grandi miniere dell’Iglesiente e del Fluminese, oggi non più in produzione, ma diventate giacimenti culturali di un interesse internazionale da sviluppare.
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2003, 2006, 2014, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te