Si trova a Paliano, nel frusinate, uno dei più straordinari esemplari di arte contemporanea made in Italy; l'opera definita il trampolino di lancio verso l'affermazione di Massimiliano Fuksas come architetto di fama mondiale.
Il Gymnasium progettato nel 1979 e realizzato nei 6 anni successivi domina tuttora la valle del Sacco; l'artista volle erigere una facciata inclinata e staccata dal resto delledificio che avesse regalato la sensazione di essere sul punto di cadere. E un omaggio alla sua generazione, quella del '68, finita male; è un sistema di equilibri apparentemente instabili in una composizione di cemento armato che sconvolge la percezione dei fruitori della città di Paliano.
Tale opera attirò immediatamente la stampa a tal punto di essere pubblicata dalla rivista francese darte L'architecture dAujourdhui.
Attualmente al MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo) sono esposti un modello e i documenti relativi al progetto della palestra donati dallarchitetto Fuksas per le collezioni del museo nel 2011, mentre alcuni disegni a mano libera di Fuksas (sempre relativi allopera in questione), oltre ad altri 100 fra i più grandi studi di architettura italiani e internazionali sono stati donati proprio al FAI (fondo ambiente italiano), che li ha utilizzati per dare vita alla mostra "La mano dell'architetto".